L'Optometrista mediante test oggettivi pre-applicativi valuta l’idoneità del soggetto al porto delle lenti a contatto.

TEST PRE-APPLICATIVI:

  • Il BUT ( Break Up Time ): é il tempo di rottura del film lacrimale e indica la stabilità del film lacrimale. Si esegue in lampada a fessura instillando una goccia di fluoresceina. Durante il test il paziente deve mantenere gli occhi aperti e si calcola il tempo tra un ammiccamento completo e la comparsa di alcune aree scure cioè zone che si asciugano prima.
  • TURN OVER:  dopo aver misurato il BUT si attende la scomparsa della fluorosceina dal menisco lacrimale e quindi si calcola in quanto tempo i fluidi precorneali siano cambiati totalmente. 
  • BLACK LINE : è una linea di colore scuro che si intravede durante l'apertura dell'occhio dopo un ammiccamento. Si valuta lo spessore della black line.
  • SHIRMER I : questo test quantitativo viene effettuato con una strisciolina di carta inserito nel fornice congiuntivale. La cartina si imbibisce di film e in un tempo di 5 minuti si calcola quanto la cartina sia irrorata.
Se il soggetto risulta idoneo come quantità e qualità del film lacrimale si prosegue con la scelta della lente adatta e con le tecniche d'insegnamento.
L’applicazione delle lenti a contatto è eseguita in un ambiente idoneo dove il cliente viene seguito per una durata variabile in base alle sue difficoltà ed esigenze.

Le LENTI A CONTATTO applicabili sono di diversi tipi:
  • Morbide
  • Rigide gas-permeabili
  • Cosmetiche
  • Per patologie particolari
  • Per ortocheratologia